Nell'immagine è possibile notare la leggera flessione termica prevista nella giornata di venerdì 25 giugno.
L'alta pressione e il caldo non accennano a lasciare l'Italia e molto probabilmente non lo faranno almeno fino alla metà della prossima settimana.
Negli ultimi giorni, aria molto calda di origine africana, passando sul Mediterraneo più fresco, ha dato origine a un ampio flusso nuvoloso che sta letteralmente assediando le regioni del centro Italia, causando, da un lato una minore salita delle temperature di giorno e dall'altro una minore discesa delle stesse nelle ore notturne, con un evidente disagio e compromissione delle ore di sonno. Inoltre, la persistente presenza di nuvolosità contribuisce ad acuire la sensazione di caldo a causa degli elevati tassi di umidità relativa.
Fortunatamente, nella giornata di venerdì e in quella di sabato, si registrerà un leggero abbassamento delle temperature (1-2 gradi), accompagnato da una diminuzione della nuvolosità e da cieli più terzi.
L'immagine mostra il nuovo aumento delle temperature previsto a partire da lunedì 28 giugno.
Tuttavia, il caldo e l'afa torneranno a farsi sentire già a partire da domenica/lunedì, e continueranno a farlo almeno fino alla fine del mese di giugno. Successivamente, i principali modelli previsionali, sembrano ipotizzare un cambio di configurazione con l'attivazione di un flusso d'aria più fresca dai quadranti nord orientali, il quale potrebbe, quanto meno, riportare le temperature su valori più consoni alla stagione in corso.
Nell'immagine è possibile notare il calo delle temperature previsto a partire da giovedì 1 luglio sull'Italia.