Il primo Dicembre segna la data in cui si entra nell’inverno meteorologico. Ci lasciamo alle spalle un autunno dalle fasi altalenanti, con un mese di ottobre appena sotto le medie stagionali e novembre che non ci ha regalato minime memorabili, ma un normale periodo stabile, che solo in questi ultimi giorni ci sta concedendo temperature e condizioni meteo più consone alla tarda stagione autunnale.
Il prossimo fine settimana, weekend del 29, ci porterà tempo a tratti instabile per il formarsi di una depressione sul mediterraneo occidentale che lentamente dalla penisola iberica traslerà verso l’Italia, interessando maggiormente i settori del medio basso tirreno e ancora una volta il Sud. Il weekend porterà qualche pioggia nelle regioni centrali e meridionali, soprattutto sui versanti tirrenici e temperature stazionarie; ma già da lunedì avremo un generale miglioramento con ancora della instabilità residua solamente sul centro-sud.
La nuova settimana, che ci traghetterà nella stagione invernale, potrebbe riservarci delle novità molto interessanti. Potremo assistere ad un inizio di Dicembre caratterizzato da un flusso di aria fredda di origine continentale alimentato, da una parte dall’HP Russo e dall’altra dall’approfondimento di una depressione iberica che successivamente si unirà con un ponte barico all’area anticiclonica Siberiana. Questa possibile partenza dell’inverno in grande stile è dovuta al vortice Polare Troposferico (500Hpa) che proprio in questi giorni sta subendo il primo split della stagione (come si vede dall’immagine sottottostante), causando l’innalzamento lungo i meridiani dell’Alta Azzorriana che si estenderà fin quasi alla Groenlandia.
L’aria fredda artico-marittima scivolerà lungo il fianco orientale di questa figura barica andando ad alimentare un vasta area ciclonica atlantica ad ovest della Spagna.
Nei giorni successivi (2-4 dicembre) si sposterà verso il mediterraneo e, come anticipato, potrebbe unirsi con il flusso zonale di provenienza Russa, alimentato da un poderoso anticiclone Siberiano, dando inizio così ad una fase molto perturbata in tutto il bacino del mediterraneo.
La distanza temporale di questi eventi ci impone cautela, ma gli elementi di indizio ci sono tutti per poter pensare ad un inizio di stagione invernale con il caratteristico meteo del periodo.
25/11/2020
Andrea Nicoletti