Arriva davvero il gelo nel weekend, o è tutta una bufala?

La figura rappresenta l'ingresso freddo visto a 500 hpa, circa 5000 metri di quota.

L'inverno meteorologico anche quest'anno, un po' come lo scorso, è partito in quinta, con nevicate fino al piano sulle regioni settentrionali e fino a quote di bassa montagna sulle regioni centro-meridionali. Non a caso, finalmente, gli impianti sciistici stanno riaprendo un po' ovunque e ci auguriamo che la stagione invernale possa proseguire senza intoppi. 

Venendo ora ad una rapida analisi di quello che ci attende nei prossimi 4-7 giorni, dobbiamo rilevare come, dopo una prima fase del mese di dicembre decisamente perturbata, l'alta pressione azzorriana ci sta ora regalando una parentesi più stabile e dalle temperature più gradevoli, nonostante le gelate mattutine continuino e continueranno a imperversare nelle vallate del centro Italia.

Infatti, fino alla giornata di venerdì non sono attesi grandi cambiamenti; le giornate proseguiranno sulla stessa falsariga, con tempo stabile e per lo più soleggiato, anche se qualche nube si farà comunque vedere lungo la dorsale appenninica e lungo i settori costieri tirrenici. 

La mappa raffigura le temperatura previste a 850 hpa, circa 1500 metri di quota, nella giornata di domenica.

Da sabato, invece, aria più fredda inizierà ad affacciarsi sulle regioni centro meridionali della penisola, interessando, nei giorni a seguire, principalmente Puglia, Calabria e Sicilia, dove il freddo si farà pungente almeno fino a lunedì. 

Per quanto riguarda le regioni di nostra competenza, verrà parzialmente interessato l'Abruzzo centro meridionale, dove non sono escluse nevicate fino a quote molto basse fra sabato e domenica. 

Il freddo si farà sentire anche su Umbria, Lazio e Marche, ma con i cieli che si manterranno al più moderatamente nuvolosi. Rimarrà, invece, più ai margini dell'ingresso freddo, la Toscana. 

La ventilazione si presenterà di forte intensità e settentrionale su tutte le regioni, ma in particolar modo su quelle centro meridionali dello stivale. 

Nei giorni a seguire sembra ipotizzabile una nuova stabilizzazione delle condizioni meteorologiche, accompagnata da un continuo afflusso di correnti fredde dai quadranti nord orientali, che garantirà una sensazione di freddo diffuso su tutto il centro Italia.

In sintesi, l'ingresso freddo del fine settimana di cui tanto si sente dire da telegiornali e media in genere, può essere tranquillamente considerato come una normale freddata di stagione, con venti tesi da nord e temperature in sensibile calo; nulla di anomalo o eclatante. 

 

15/12/21

Ferri Bontempi Gianni

 

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