Cedimento dell'alta pressione sotto la spinta di correnti più fresche e umide di origine nord atlantica.
La fase altopressoria instauratasi negli ultimi giorni lascerà presto il posto a un nuovo peggioramento del tempo lungo lo stivale.
Il tempo si manterrà stabile fino alla mattinata di giovedì, in quanto, già dal tardo pomeriggio sera il cedimento dell'alta pressione dovuto alla spinta di aria più fredda di origine nord atlantica da nord, causerà un graduale peggioramento delle condizioni meteorologiche con possibili piovaschi a macchia di leopardo su Toscana, Umbria e Lazio; tuttavia a ricevere apporti precipitativi ingenti saranno solamente le zone di Massa e Carrara.
Nella giornata di venerdì, invece, l'instabilità si farà sentire maggiormente sulle regioni del versante tirrenico (Umbria, Lazio e Toscana) e anche sulle Marche, mentre rimarrà più coperto e in ombra pluviometrica l'Abruzzo.
La situazione rimarrà pressoché invariata anche nella giornata di sabato, mentre da domenica l'instabilità dovrebbe spingersi più a sud, interessando così anche tutte le regioni meridionali.
Pioggia totale prevista fino alla giornata di domenica.
Le temperature, a partire da domenica, diminuiranno sensibilmente, specialmente lungo il versante Adriatico dove toccheranno valori tipici del periodo invernale o tardo autunnale; anche sulle regioni tirreniche il calo termico si farà sentire, ma si presenterà comunque meno deciso.
Per quanto concerne la ventilazione, questa, nella prima fase del peggioramento, si presenterà di moderata/forte intensità dai quadranti meridionali, mentre successivamente, da domenica, ruoterà dai quadranti nord orientali (sempre con un'intensità sostenuta).
La laguna barica che verrà a crearsi in seguito all'ingresso di questa massa d'aria più fredda potrebbe compromettere le condizioni atmosferiche anche dell'inizio della prossima settimana; tuttavia, vista la distanza temporale, per un aggiornamento nel dettaglio rimandiamo al nostro consueto bollettino previsionale.
20/10/2021
Ferri Bontempi Gianni