Nelle ultime 24-48 ore, aria decisamente più fresca si è spinta fin sul Mediterraneo centrale determinando un deciso abbassamento delle temperature. In poche ore si è passati, in quota, da una +20° a 850 hpa, ovverosia 1500 metri di quota circa, a una +10/12°, facendo così registrare un abbassamento delle temperature al suolo di circa 6/8 gradi.
Nello specifico, nella giornata di ieri, dopo il maltempo dovuto al contrasto della massa d'aria più calda preesistente con quella più fredda in arrivo da nord, avutosi nella giornata di martedì, le condizioni atmosferiche sono tornate a migliorare su tutte le regioni centrali con sole e temperature più gradevoli.
Nella mappa è possibile notare come la goccia fredda, presente nella prima immagine sull'Europa centrale, si diriga poi sull'Italia centro meridionale.
Tuttavia trattasi di una fase molto breve in quanto già da domani, e ancor più nella giornata di sabato, il centro della goccia fredda, attualmente situato tra Germania e Francia, si spingerà verso sud coinvolgendo la nostra penisola. L'instabilità tornerà, così, a farsi sentire in maniera decisa sulle regioni di centro e nord Italia e, tra domenica e lunedì, anche su quelle meridionali. Rovesci sparsi e temporali caratterizzeranno le giornata di venerdì e quella di sabato, con le regioni adriatiche (Marche e Abruzzo) che saranno in pole position quanto ad accumuli precipitativi (come si evince dalla mappa sottostante).
Ovviamente il maltempo sarà accompagnato da un ulteriore calo delle temperature che si porteranno su valori tipici del periodo primaverile. La ventilazione si presenterà sostenuta e settentrionale.
L'alta pressione tornerà a conquistare l'Italia solamente a partire da lunedì, con le temperature che risaliranno gradualmente.
15/07/21
Ferri Bontempi Gianni