Marzo volge al termine e con esso anche la fase di alta pressione che stiamo vivendo da circa una settimana.
(L'immagine mostra il campo di altapressione attualmente disposto sul Mediterraneo).
Il caldo e il bel tempo che ci portiamo dietro da 5-6 giorni ci accompagneranno ancora nella giornata di domani e nei primi due giorni del mese di aprile, anche se con un graduale aumento della copertura nuvolosa che si farà più presente soprattutto fra giovedì 1 e sabato 3 aprile, specialmente su Toscana, Umbria e Lazio, ma senza fenomeni rilevanti; se non qualche piovasco possibile nelle zone interne di Lazio e Abruzzo.
L'apice del caldo in quota si registrerà nella giornata di venerdì 2 aprile, quando si toccheranno valori di ben 10 grado a 850 hpa (circa 1500 metri di quota). Al suolo le temperature si manterranno elevate per il periodo, specialmente nei valori minimi che a causa della copertura nuvolosa tenderanno ad aumentare.
Attenzione però perché l'inverno continua ad essere in agguato ed ecco che fra sabato e domenica sembra ipotizzabile un ritorno di correnti settentrionali decisamente fredde per il periodo, con un repentino calo delle temperature (che comunque rimarranno gradevoli di giorno). L'arrivo dell'aria fredda scaturirà, fra sabato e domenica, un rapido peggioramento del tempo, specialmente lungo le regioni adriatiche, con rovesci sparsi e nevicate a quote di alta montagna. La ventilazione si presenterà sostenuta e settentrionale.
(Peggioramento fra sabato e domenica).
Successivamente la situazione rimane alquanto ingarbugliata, con uscite modellistiche che ipotizzano una pausa stabile proprio per Pasqua e Pasquetta e, poi, un peggioramento del tempo nei giorni immediatamente successivi; e altre che vedono condizioni di tempo variabile, a tratti instabile, anche durante le festività.
Seguiremo con attenzione le prossime uscite modellistiche per poter sciogliere il bandolo della matassa e fornirvi un'informazione meteorologica che sia il più attendibile possibile.
Nel frattempo vi invitiamo a rimanere costantemente aggiornati sul nostro sito consultando le nostre previsioni a tre giorni.
30/03/21
Ferri Bontempi Gianni