I monsoni sono dei venti tipici delle regioni tropicali e subtropicali che si possono localizzare nell’Asia Orientale e meridionale. Questo fenomeno ha evento grazie alle grandi differenze di temperature che si verificano tra oceano e il continente asiatico e, al cambiare di questi venti nel periodo compreso tra maggio e ottobre, si verificano dei cicloni e tifoni molto violenti che spesso portano con se devastazione e morti.
Esistono due tipologie di monsoni:
- invernale dove spira vento da N/E verso S/O portando così ad uno spostamento dei venti occidentali oltre l’equatore;
- estivo dove la linea di convergenza intertropicale si sposta verso nord.
Questo comporta i due fenomeni sopracitati in cui dapprima verso il mese di maggio, appaiono le prime formazioni nuvolose che si avvicinano verso la terraferma provocando così successivamente grosse quantità di precipitazioni soprattutto nelle zone del Myanmar (ex Birmania) e dell’India; in questo periodo per i prossimi due mesi ca. si potranno avere precipitazioni anche maggiori di ½ metro di acqua. Questo evento si verifica quando il mare si trova ad una temperatura fredda e il continente calda.
L’esatto opposto avviene proprio durante l’inverno quando il mare, molto caldo, si configura con una bassa pressione che fa affluire a se correnti d’aria, provenienti dalla terraferma, molto secca provocando allagamenti sul continente indiano e asiatico con morti e sfollati.
Non a caso, piccola curiosità, la città più piovosa è Cherrapunjee situata nello stato del Meghalaya in India, che detiene il record di città più piovosa al mondo: la stima compresa tra gli anni 1951-68 i meteorologi hanno stabilito che ha una media di 11.462mm l’anno di pioggia, ma detiene anche il record mensile di precipitazione di 9.300mm. Ah dimenticavamo, l’umidità si aggira, mediamente tutto l’anno, intorno all’ 82% e una temperatura massima di circa 20°C!
Marco Lopopolo