L'alta pressione Africana, dopo quasi un mese di egemonia pressoché incontrastata sul Mediterraneo, sta per subire finalmente un duro colpo, grazie a una massa d'aria più "fresca" di origine nord Atlantica che nelle prossime ore riuscirà a scalfire la possente struttura anticiclonica, determinando cosi un graduale peggioramento delle condizioni meteorologiche con annessa diminuzione delle temperature.
Le condizioni meteorologiche si faranno davvero crude sulle regioni settentrionali, dove già dalla tarda mattinata di domani, temporali sparsi la faranno da padrone (con il serio rischio di episodi violenti).
Il maltempo dal pomeriggio di domani inizierà a spingersi verso sud, determinando un peggioramento deciso delle condizioni meteorologiche dapprima sulla Toscana centro-settentrionale, in estensione poi dalla tarda serata anche sulle Marche, Umbria, Lazio e localmente sull'Abruzzo.
I rovesci, localmente molto intensi, saranno accompagnati da una decisa diminuzione delle temperature in quota e conseguentemente anche al suolo, seguiti da un rinforzo rilevante della ventilazione (che si manterrà comunque per lo più meridionale).
Instabilità diffusa interesserà le regioni centro settentrionali anche nella giornata di giovedì, quando rovesci sparsi potranno ancora interessare tutte le regioni centrali (soprattutto al mattino e nel pomeriggio).
La situazione rimarrà pressoché invariata anche nei giorni a venire, con le temperature che si manterranno nella media se non leggermente al di sotto di essa e con la possibilità di locali rovesci dovuti al contrasto tra il grande caldo accumulato nei giorni precedenti e la diversa estrazione della massa d'aria in ingresso da nord ovest.
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