(foto: Sara Andreoni)
Inverno o primavera? è questa la domanda più in voga di questo lunedì 29 d'aprile, trascorso all'insegna del freddo e della neve fino a quote medie (900-1100 metri).
La "buona" notizia, per gli amanti del caldo, è che le temperature nei prossimi giorni torneranno a salire, riportandosi cosi nelle medie del periodo, mentre la "cattiva" notizia è che l'instabilità non ci abbandonerà.
Nella giornata di domani, martedì 30 aprile, le condizioni meteorologiche si presenteranno stabili al mattino lungo le regioni Tirreniche (Toscana, Umbria e Lazio), un po' meno lungo quelle Adriatiche dove sarà ancora possibile qualche piovasco.
L'atmosfera, ancora instabile a causa della presenza di aria fredda in quota, darà vita, nelle ore pomeridiane, a rovesci sparsi nelle zone interne del centro (localmente a carattere di temporale), che potranno interessare anche i settori costieri di Lazio, Marche e Abruzzo.
Le condizioni tenderanno a migliorare dalla sera, ma residui piovaschi potranno ancora interessare le zone interne a ridosso dei monti.
L'instabilità insisterà anche nella giornata seguente (mercoledì 1 maggio), specialmente nelle zone interne del centro, anche se qualche piovasco potrà interessare anche i settori costieri del Lazio.
Le temperature saranno in ulteriore lieve rialzo, mentre la ventilazione si presenterà moderata e settentrionale.
Una tregua momentanea dal maltempo è attesa per la giornata di giovedì, ma non dovrebbe durare molto a lungo, in quanto già nel fine settimana sembra probabile l'avvento di un nuovo impulso freddo dalla Scandinavia, in grado di creare nuova instabilità e un sensibile calo delle temperature.
Gianni Ferri Bontempi
29/04/2019