VOLCAN DE FUEGO E KILAUEA: COSA STA ACCADENDO


Il Volcan de Fuego in eruzione

Sono ormai due giorni che il Volcan de Fuego ha violentemente eruttato e, contemporaneamente, il Kilauea, di cui vi avevamo parlato tempo fa, ancora non accenna a placare la sua forza; ma andiamo per ordine.
Il Guatemala è scosso da questa enorme eruzione del Volcan de Fuego, alto 3763 mt, uno dei vulcani più attivi al mondo; in questi ultimi due giorni sta mettendo a dura prova l’autorità guatemalteca a causa della violenza della sua eruzione. Il vulcano, fino ad ora, ha causato enormi colate laviche che hanno interessato tutti i paesi vicini e molti risultano ancora isolati. Definita dagli esperti una delle eruzioni più potenti del vulcano, per ora ha causato oltre 60 morti ma è un bilancio che è destinato ad aumentare, oltre ad aver causato l’evacuazione di circa 3000 persone. Gravemente danneggiata è anche la città di Antigua, famosa per il turismo, dove si registrano enormi danni. Il danno più imponente però è causato dalle ceneri che hanno interessato tutto il Guatemala con la conseguente chiusura dell’aeroporto.

Molti esperti, questi giorni, hanno definito l’eruzione come una Pompei due ma, essendo il vulcano di tipo esplosivo (lo stesso tipo del Vesuvio), forse questo è stato l’effetto maggiore al suolo poiché nel giro di pochi minuti si sono riversati su tutta la zona limitrofa nubi di gas e ceneri che superano i 700 gradi e intensi flussi piroclastici con colonne di cenere di 4 chilometri. Per ora sia le immagini al suolo ma specialmente quelle dall’alto mostrano solo la devastazione ed uno scenario analogo all’eruzione che ha interessato Pompei nel 79 d.C. L'unico dubbio è come non sia stato possibile, grazie ai segnali precursori, avvertire la popolazione dell'imminente eruzione.

Ma, ad allarmare ulteriormente gli scienziati, è anche il vulcano Kilauea che da maggio non ha mai cessato la sua attività. Ad oggi 7,7 miglia ovvero lo 0,20% (fonte USGS) della superficie delle isole è attualmente coperto di lava e si sono registrate, fino ad oggi, 10000ca scosse in totale. Negli ultimi due giorni il Kilauea sembra aver intensificato la propria attività arrivando a 500 scosse al giorno con il picco di 5.5 Richter nella giornata di oggi 5 giugno e di 5.2 Richter al 4 giugno ma non è tutto; sempre nelle Hawaii, uno dei fronti lavici ha raggiunto il Green Lake, il più grande lago hawaiano, provocando così, in sole 3 ore, la totale evaporazione del lago stesso, mentre l’altro fronte largo circa 800 metri si sta riversando nell’oceano.

L’attenzione, come potete ben vedere, è alta in entrambi gli stati poiché, almeno per ora, la crisi vulcanica di entrambi non sembra placarsi in alcun modo.


Veduta aerea dei villaggi limitrofi al vulcano in Guatemala                       Green Lake - Hawaii

Marco Lopopolo

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