Per la prima volta dal 1950 piove sulla vetta più alta della Groenlandia a 3216 m s.l.m.

Foto di Bernd Hildebrandt

Della pioggia è caduta, per la prima volta dal 1950, ovverosia da quando è stata posizionata la stazione meteorologica (Summit Station) sulla vetta più alta della calotta glaciale della Groenlandia (3.216 metri s.l.m.).  A constatarlo sono stati un gruppo di scienziati nella stazione della US National Scienze Foundation.
Secondo quanto riportato dal 'The Guardian', la pioggia è caduta durante tre giorni eccezionalmente caldi, con temperature in alcune zone superiori alla media di ben 18 gradi.

Indrani Das, glaciologo dell’Osservatorio terrestre Lamont-Doherty della Columbia University ha affermato: «L’acqua sul ghiaccio non va bene: fa aumentare lo scioglimento superficiale della calotta. Non solo l’acqua liquida è più calda della neve, ma è anche più scura e quindi assorbe più luce solare al posto di rifletterla come fa la neve». Secondo gli scienziati, lo scioglimento della calotta groenlandese è responsabile per circa il 25% dell’aumento del livello dei mari che si è verificato negli ultimi decenni.

Ovviamente la serie di dati a disposizione non è molto lunga, prima del 1950 potrebbe essere accaduto più volte un fenomeno di questo tipo, ma 70 anni di medie climatiche sono comunque un arco temporale molto vasto se si considera che per l'Organizzazione Meteorologica Mondiale una media climatica è composta da almeno 30 anni di rilevazioni; e non può essere di certo un caso che sia la quarta volta in appena quindici anni che alla Summit Station si registrano temperatura superiori allo 0°C, con un corposo scioglimento di ghiaccio, proprio in concomitanza con l'aumento delle emissioni inquinanti. Precedentemente era accaduto nel 1995, 2012 e 2019, ma senza mai registrare la caduta di vera e propria pioggia.

 

Fonti articolo: Ansa, Corriere della Sera, The Guardian.