Estate 2019 pessima per quanto riguarda gli incendi in Italia, una ventina sono ancora attivi

 (in rosso gli incendi in tempo reale)

L'estate 2019 può dirsi pessima per ciò che concerne il problema degli incendi. 

Sono stati numerosissimi gli incendi avutisi lungo tutto lo stivale e il dato ancor più agghiacciante è che, nonostante la stagione estiva stia lentamente volgendo al termine, vi sono ancora circa una ventina di incendi attivi su centro e sud Italia.

Una delle zone più attive, nelle ultime ore, risulta essere  il Lazio centro meridionale, dove da circa quattro giorni un vasto incendio attanagliava i comuni di San Donato di Valcomino e Alvito.

Le fiamme, domate questa mattina dai volontari della Protezione Civile e dalle forze dei Vigili del Fuoco, sono comunque riuscite a bruciare circa 60-70 ettari di bosco, dando vita a un vero e proprio disastro naturale. 

Stando alla mappa fornita dal servizio antincendio boschivo (AIB) del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, sono attualmente accesi all'incirca una ventina di fuochi. 

La mappa in questione riguarda gli incendi verificatisi negli ultimi 3 mesi: in verde potete vedere gli incendi più vecchi di 90 giorni; in blu quelli verificatisi negli ultimi 90 giorni; in arancione quelli sviluppatisi negli ultimi 7 giorni; e infine, in rosso, gli incendi tutt'ora attivi. 

 (aree bruciate)

Questa seconda mappa invece non fa altro che mostrare i quantitativi di territorio, ovvero le aree, bruciati in seguito agli incendi. I quantitativi di superficie boschiva sono davvero importanti e agghiaccianti, considerando che le piante, il verde, gioca un ruolo fondamentale anche in quella che è la battaglia più importante del XXI secolo, ovvero la lotta ai cambiamenti climatici.

Facile dare la colpa all'aumento delle temperature e alla diminuzione delle precipitazioni, indubbiamente fattori importanti, in quanto il vero problema, come spesso accade, risiede nell'imperizia dell'umana. 

L'Italia ovviamente non è stata l'unica area geografica falcidiata dal fenomeno incendiario, anzi l'Amazzonia, come recentemente diffuso dall'Inpe (agenzia spaziale brasiliana), nel 2019 ha appena raggiunto il record assoluto d'incendi.

 (fonte immagine: TPINEWS)

La stessa agenzia ne ha contati 72.000 da gennaio, 9.500 dei quali scoppiati solo nell'ultima settimana. Dati davvero eloquenti. 

Va detto che le rilevazioni di tali dati sono iniziate nel non lontano 2013, quindi i dati non sono ancora sufficientemente numerosi, ma indubbiamente costituiscono un monito importante per l'umanità intera. 

Tornando al contesto italico, fortunatamente da questo fine settimana le temperature torneranno in media e qua e la l'instabilità, sotto forma di rovesci o temporali, si farà nuovamente sentire.

La speranza di tutti noi è che l'arrivo di un po' di pioggia possa aiutare e attenuare i fenomeni incendiari sul vecchio continente. 

Ferri Bontempi Gianni

21/08/2019

 

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