Temperature primaverili nel bel mezzo di dicembre

Proprio in queste ore l'ondata di calore di cui vi avevamo parlato nel precedente editoriale sta raggiungendo il suo apice, facendo registrare temperature notevoli al suolo e in quota. 

La rimonta calda di matrice africana sta facendo toccare, in quota, valori termici di +8/10 gradi a 1500 metri, facendo si che lungo la catena appenninica centrale si possano registrate (proprie in queste ore) +7 gradi a 1800 metri di quota, temperature che è riduttivo definire notevoli per il periodo. 

Allo stesso tempo anche al suolo, in parte a causa della copertura nuvolosa e della ventilazione, che negli ultimi giorni hanno di molto inibito il fenomeno dell'inversione termica nelle vallate interne del centro, si stanno registrando temperature "primaverili", come visibile dalla mappa in alto, con molte località che stanno toccando, e in alcuni casi addirittura superando, i 20 gradi centigradi, insomma, temperature tipiche del mese di marzo o del mese di ottobre. 

La situazione, fortunatamente, è destinata a mutare già nelle prossime 24 ore, con le temperature che in quota tenderanno gradualmente a diminuire accompagnate, dalla giornata di giovedì, da piogge sparse su tutte le regioni centrali, le quali molto probabilmente interesseranno il centro Italia anche nel corso del prossimo weekend. 

Insomma l'inverno continua a latitare e nel medio-breve termine non si scorgono segnali di cambiamento; molto probabilmente bisognerà attendere almeno il periodo natalizio per avere delle novità in chiave "fredda".

 

17/12/2019

Ferri Bontempi Gianni

 

mappa fornita da: lineameteo.